Pastorale giovanile, scoprirsi vicini nell’emergenza

«In questi giorni difficili possiamo ritrovare i piccoli gesti concreti di vicinanza e concretezza verso le persone che sono a noi più vicine. Se viviamo questi giorni così, non saranno sprecati». Con queste parole Papa Francesco ci invita ad affrontare l’emergenza del periodo che stiamo vivendo. Sono giorni in cui il tempo ci si fa amico, un tempo per l’ascolto personale nel silenzio dei quartieri e delle intere città.
Ed è in questo silenzio che le nostre azioni diventano armonia nella società; una società che non si ferma, ma anzi con più attenzione mette in moto la collaborazione interpersonale, la comunione tra le persone, nel momento in cui i bisogni del proprio «Io» diventano collettivi e dove, viceversa, i bisogni collettivi diventano priorità, mettendo da parte gli egoismi. Così anche l’ufficio della pastorale giovanile diocesana ha deciso di vivere pienamente questo momento e di farsi presenza costante verso i giovani, ma ancora verso tutti, in un momento di assenze. Sulle linee della

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