I mostri e il sonno della ragione

Quando la ragione latita, nascono creature orrende che assumono sembianze diverse a seconda del luogo e del tempo in cui il senso critico, attratto dalle lusinghe del pifferaio di turno, viene meno. È successo, succede e purtroppo succederà ancora che l’individuo, accecato dalla rabbia, ubriacato dalla velocità del progresso, si faccia prendere la mano e perda il senso delle cose permettendo alla «pancia» di prevalere sulla «testa». Sul tema dell’immigrazione, oggi più che mai, complice una certa politica, si è perso il senso della misura al punto da mistificare il vero strumentalizzando dati e fenomeni sui quali, invece, occorre ragionare.
E non solo per amore di verità, ma anche per tentare di invertire quella tendenza insidiosa che sta portando il paese verso una deriva inquietante. Il sociologo Francesco Squarotti, dati alla mano, lo ha detto a chiare lettere durante un partecipato convegno nel Museo

You need to be logged in to view the rest of the content. Si prega . Non sei un membro? Registrati