San Paolo in festa per Su mortu mortu

Quartiere in festa nella parrocchia di San Paolo, a Sassari, dove la sera del 31 ottobre è stato rinnovato l’appuntamento annuale con Su mortu mortu.
Tante porte sono state aperte ai bambini, tanti dolci sono finiti nelle loro sacche realizzate per l’occasione. Accompagnato dai canti tradizionali sardi, proposti dal coro «Gli amici del canto sardo», diretto dal maestro Tore Bulla, l’evento è stato organizzato dall’oratorio parrocchiale «Ohana» e ha coinciso con l’apertura ufficiale delle sue attività.
I numerosi i bambini, molti accompagnati dalle famiglie, che hanno affollato i locali dell’oratorio, si sono immersi subito nella misteriosa atmosfera che ha fatto da filo conduttore alla serata: le zucche intagliate a forma di janas, i ceppi di legno con le lanterne accese, il sentiero di candele, la musica sarda diffusa lungo l’intero percorso.
L’iniziativa, alla sesta edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso e atteso da grandi e piccoli, con partecipanti provenienti da tutta la città. Tratto distintivo di quest’anno, infatti, la partecipazione

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