«Mi sento una persona fortunata, perché dal marciapiede del mio paese ho iniziato a seguire il mio sogno». Ha esordito così, con umiltà e semplicità, Sergio Brio, celebre stopper difensivo della Juventus per sedici gloriosi anni. Fin da piccolo sapeva cosa voleva fare e dove voleva arrivare. Il suo sogno? Calcare i più grandi palcoscenici calcistici mettendo a frutto la sua più grande passione: il calcio. Ora ha deciso di raccogliere storie, curiosità e aneddoti in un volume. «Non è stato semplice convincerlo a scrivere un libro», afferma Luigia Casertano, colei che ha messo per iscritto i suoi racconti. L’aspetto umano di Brio è stato fondamentale per la scrittura di quelle pagine. Tutto è incominciato con semplici interviste dove lui stesso si è lasciato coinvolgere dalle proprie emozioni nel ricordare i passi fatti per raggiungere con determinazione il suo sogno. Non è stato semplice riuscire ad arrivare al suo obiettivo, le difficoltà non sono mancate, ma allo stesso tempo anche le gioie e le amicizie che continuano fuori dal campo. Il suo racconto parte da lontano e abbraccia tutta la sua storia calcistica, da quando ha mosso i primi passi nelle giovanili del Lecce a otto anni, dieci anni dopo viene convocato in prima squadra.
Sergio Brio si racconta durante la presentazione del suo libro
You need to be logged in to view the rest of the content. Si prega Log In. Non sei un membro? Registrati