Don Angelo Farina alla vigilia della sua Ordinazione Sacerdotale

“Tutti dobbiamo dominare la vita. Ma il solo modo di dominarla è amarla. E la sola maniera di amarla è donarla, prodigarla senza misura. O meraviglia, che si possa dare ciò che non si possiede, o dolce miracolo delle nostre mani vuote” (G. Bernanos, Diario di un curato di campagna). Mettere in poche righe i sentimenti che si trovano nel cuore di un giovane diacono ventisettenne alla vigilia della sua ordinazione sacerdotale non è un’impresa facile, forse sarebbe stato opportuno lasciare bianche queste colonne e tacere davanti ad un dono e mistero così grande per usare una bella espressione di san Giovanni Paolo II. Cosa scrivere? Raccontare la mia esperienza di chiamato? Quest’opera della Provvidenza Divina non è stata fatta per il racconto ma per il frutto: un nuovo Sacerdote a per gloria di Dio e beneficio del suo popolo! E’ pur vero che siamo tutti dentro una storia dove Dio agisce e dunque l’esempio trascina… il Signore, per quanto mi riguarda, ha mostrato il suo volere nella quotidianità, giorno per giorno, nella Parrocchia del mio paese, Florinas, fin da bambino dove ho iniziato con il servizio all’Altare la conoscenza del

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