Antonio di Padova, Santo amatissimo

Sabato 6 maggio
ACCOGLIENZA  DELLE RELIQUIE

L’inizio ufficiale del pellegrinaggio è stato celebrato con l’accoglienza dei due reliquari nella chiesa madre della Diocesi, accolti dal parroco don Dino Pittalis e alla presenza del Sindaco della città, dott. Nicola Sanna. La mattina è trascorsa in Duomo con un continuo passaggio di fedeli che visitavano la Cattedrale per salutare e pregare il santo di Padova, e con la celebrazione della santa messa alle ore 11.30, presieduta dal parroco don Dino Pittalis e animata dal coro parrocchiale.
Il momento di maggior coinvolgimento, a livello cittadino, è stato la solenne processione che ha accompagnato le reliquie dalla cattedrale alla chiesa di Santa Maria di Betlem; espressione vivace e variopinta delle varie appartenenze a gruppi, associazioni, Confraternite, gremi, che bene ha significato la varietà che la nostra chiesa sa esprimere.
Lungo il cammino, la reliquia ha fatto visita al monastero delle Clarisse Cappuccine e alla parrocchia di sant’Apollinare, accolta dal parroco don Gianpiero Satta e da numerosi fedeli che hanno salutato sant’Antonio con un’infiorata festosa.
Giunti a Santa Maria, le bandiere dei Gremi hanno salutato l’ingresso solenne delle reliquie in una chiesa gremita di fedeli accorsi da varie parti della città e della Diocesi.
Il nostro Arcivescovo, presiedendo la solenne concelebrazione, ha ben sottolineato il significato del passaggio di Sant’Antonio nella nostra chiesa, quale occasione di devozione e di fede da riscoprire e rafforzare con una pratica più convinta perché meglio rispondente al Vangelo. Non sono mancati nella sua omelia,

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