Social Housing a Baddimana. Verso l’intesa

Gentilissima Redazione,

questa mattina (martedì 9 maggio, ndr) è stato pubblicato su La Nuova Sardegna un pezzo dal titolo “Accordo Comune-Curia: cento case a Baddimanna”, riguardante un terreno di proprietà del Seminario Arcivescovile, per cui in qualità di rettore, mi è parso opportuno fare alcune specificazioni in merito.
Nel 1963 il Comune di Sassari, con deliberazione consiliare del 27 febbraio 1963, aveva ceduto al Seminario Tridentino di Sassari un terreno di circa sei ettari, situato in regione Baddimanna, accanto al parco omonimo, destinato alla costruzione del nuovo seminario. L’idea di una nuova struttura era nata durante l’episcopato di Mons. Arcangelo Mazzotti, ma si concretizzò nei primi anni Sessanta, quando in quasi tutte le diocesi dell’Isola (Cagliari, Bosa, Iglesias, Ozieri…), la ripresa economica offriva una possibilità concreta di abbandonare gli edifici storici, ritenuti fatiscenti e poco funzionali, per edificare delle strutture più grandi e moderne. Per questo motivo mons. Paolo Carta ottenne dal Comune di Sassari la donazione, in piena ed assoluta proprietà, del predetto terreno. Ma accanto al benessere economico si profilava anche per la nostra diocesi un decremento delle vocazioni, per cui l’ipotesi di una nuova costruzione venne definitivamente accantonata. Col passare degli anni il terreno ha subito vari frazionamenti, in conseguenza della

You need to be logged in to view the rest of the content. Si prega . Non sei un membro? Registrati