Cristo è risorto, il Messaggio della Veglia pasquale

Redigiamo questo numero del settimanale, dopo averne sospeso, secondo prassi, la pubblicazione proprio nei giorni del Triduo pasquale e nei primi di questa settimana. Doveroso riprendere almeno il messaggio dell’Evento offerto dalla Liturgia della Veglia, “madre di tutte le vigilie”.
Seguo la mia non semplice ma gioiosa fatica di vescovo che cerca ogni anno, nella circostanza, di proporre il messaggio e applicarlo all’oggi della comunità cristiana.
“Cristo è risorto”! Questa l’esclamazione di fede e, a un tempo, il saluto che con gioia si scambiano, nel giorno di Pasqua, i fedeli delle Chiese d’Oriente, cattolica e ortodossa. Una splendida interpretazione del messaggio del Mistero pasquale. Un atto di fede. Anzi, l’atto per eccellenza della fede cristiana. Adottarlo come saluto significa sentirlo così proprio, cristiano, incarnato, da ripeterlo ad ogni incontro, in qualsiasi luogo e momento.
“Dopo il breve silenzio di una giornata (il sabato), in cui la Chiesa tutta trattiene il respiro davanti ai tabernacoli vuoti”, ecco il buio della notte, “nella quale Gesù Cristo Nostro

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