Lo scorso 11 agosto nel carcere di Bancali si è svolta la consueta «ballata» del candeliere, tradizione ormai ventennale, attesa dai detenuti e dalla città. Quest’anno la giornata ha avuto un filo conduttore triste, il ricordo del detenuto Graziano Piana, morto in carcere in circostanze tragiche. La ballata, infatti, è rimasta in forse fino all’ultimo momento per ovvie ragioni legate a un evento che ha scioccato tutti: detenuti, agenti e operatori. Già un mese prima i ragazzi hanno cominciato le prove perché tengono molto al fatto che la ballata si faccia nel migliore dei modi. Anche quest’anno l’Intergremio, sempre presente alla ricorrenza, all’allestimento del candeliere e alle prove, dopo i due anni di pausa, ha voluto rinnovare la collaborazione a un appuntamento che completa il percorso del progetto di conservazione e salvaguardia della tradizione, con la discesa dei mini, dei medi e, appunto, la «ballata» in carcere. La giornata
Bancali, il Candeliere balla per Graziano
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