Cantieri fermi sulla Sassari-Olbia

La fine dei lavori è prevista per il 2019. Ma quando si parla del completamento della Sassari-Olbia il condizionale è d’obbligo, come possono confermare le migliaia di persone che percorrono ogni giorno questa arteria stradale, la più importante del nord Sardegna dal punto di vista strategico e commerciale. Nelle scorse settimane si è aperto un nuovo punto interrogativo sulla realizzazione dell’opera a seguito di una improvvisa interruzione dei lavori sul lotto 4, un tratto di 9 chilometri e mezzo compreso tra Oschiri e Berchidda. La società Grandi Lavori Fincosit, che gestiva i lavori in quel cantiere, ha dovuto licenziare di punto in bianco i dipendenti che operavano nell’area in seguito alla revoca dell’appalto da parte dell’Anas. I lavori, di conseguenza, si sono bloccati per un tempo non prevedibile lasciando a casa una trentina di operai. La protesta non si è fatta attendere: nella mattinata di mercoledì 30 maggio un centinaio di lavoratori, affiancati da sindacati e amministratori, hanno bloccato il traffico al bivio per Oschiri, lungo il lotto bloccato, per denunciare quanto accaduto. Il sit-in è stato promosso da diverse sigle sindacali, tra cui Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto alla Regione Sardegna di rivolgersi formalmente all’Anas per pretendere certezze sui tempi di realizzazione. Andrea Nieddu, primo cittadino di Berchidda, ha voluto partecipare alla protesta per affermare che “sono evidenti le ricadute negative per l’occupazione e l’economia, Anas e istituzioni

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