“Oggi iniziamo un nuovo cammino”. Riti parole e gesti di una giornata storica

La Chiesa di Sassari ha il suo nuovo Pastore: Mons. Gian Franco Saba, la sera di domenica 1 ottobre ha preso possesso canonicamente della Sede a cui il Santo Padre, Francesco, lo ha nominato lo scorso 27 giugno.
È una bella serata, fresca, appena velata da qualche nube, ma nella quale poi fa capolino anche il sole. Da Piazza d’Italia, dove ha incontrato i giovani, mons. Saba giunge al Duomo a piedi, accompagnato dal Capitolo, dai seminaristi e dalla Municipalità, Sindaco Sanna in testa, percorrendo Piazza Castello, Largo Cavallotti, Corso Vittorio Emanuele e infine Piazza S.Caterina, dove saluta i fedeli che seguiranno il rito in chiesa e sulla piazza. Prosegue attraverso Vicolo del Campanile ed eccolo in piazza, salutato dai fedeli, prima di entrare nella Chiesa di San Giacomo, trasformata in sagrestia, dove i Vescovi, i Sacerdoti e i Diaconi assumono i paramenti. Fuori, un impeccabile servizio di sicurezza garantisce tranquillità; insieme alle forze dell’ordine e ai Vigili urbani, che presidiano la zona divenuta letteralmente blindata, un nutrito gruppo di volontari accoglie ai varchi e indirizza i partecipanti all’evento, garantendo loro assistenza. Pronti a intervenire in qualunque momento anche le ambulanze e i Vigili del fuoco.
Parte il corteo che, al suono delle campane della Primaziale conduce la lunga teoria dei concelebranti in Cattedrale. Dietro il servizio liturgico, costituito dai Chierici di Teologia del Seminario Maggiore e dai Seminaristi del Minore, i diaconi e dietro loro tutti i Sacerdoti del presbiterio Turritano, ai quali si unisce una bella rappresentanza di quelli della diocesi di Tempio, dalla quale proviene mons. Saba. Seguono i Canonici del Capitolo Metropolitano, l’Abate di Sorres P. Antonio Musi e i Vescovi Suffraganei della Provincia Ecclesiastica Turritana, le loro eccellenze mons. Sebastiano Sanguinetti, Vescovo di Tempio – Ampurias, mons. Mauro Morfino, Vescovo di Alghero – Bosa, mons. Corrado Melis, Vescovo di Ozieri e mons. Pietro Meloni, Vescovo emerito di Nuoro. Segue l’Arcivescovo eletto, mons Gian Franco Saba, dietro di lui l’Arcivescovo Amministratore Apostolico, mons. Paolo Atzei.
Intanto la Cattedrale è andata riempiendosi, con i posti, purtroppo molto limitati dalle vigenti normative di sicurezza, conseguenti ai fatti di Torino. In Duomo dunque si poteva entrare solo se in possesso del pass, gratuito ma necessario, consegnato previamente a una rappresentanza di tutte le categorie ecclesiali. Per supplire a questo limite, sono stati predisposti dei maxi schermi sul lato destro di Piazza del Duomo, in Piazza S.Caterina e all’interno della omonima antica Chiesa gesuitica. Molte altre persone sostavano nelle adiacenze del

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