Con lo sguardo rivolto ai giovani

Programma fitto di impegni, quello della visita in Romangia dell’arcivescovo Gian Franco, che la scorsa settimana si è concentrato su una serie di appuntamenti interamente dedicati alle fasce più giovani delle città di Sennori e Sorso. Tanta partecipazione da parte di studenti e ragazzi coinvolti nell’associazionismo già a partire dalle celebrazioni di apertura: «È il segno della vita che nasce e cresce» ha commentato l’arcivescovo di fronte a tanta presenza di giovani, ai quali l’arcidiocesi dedica spazi come quello del nuovo oratorio di San Pantaleo a Sorso.
L’impegno dei sacerdoti su questo territorio fa la differenza, tenuto conto del fatto che si occupano di accompagnare i ragazzi nei percorsi di catechesi e formazione che portano i giovani a giornate come quella che in più di centocinquanta hanno potuto vivere domenica 15 maggio nella chiesa di San Basilio Magno a Sennori quando hanno ricevuto il sacramento della Cresima. Una data importante inserita nel percorso della visita pastorale: «Non amate a metà, amate in modo pieno, come fece Gesù che desidera avere discepoli autentici. Vi incoraggio affinché possiate essere discepoli missionari», è stato il messaggio che il vescovo ha rivolto ai cresimandi in una chiesa gremita.
Martedì 17 maggio, Gian Franco Saba ha incontrato nuovamente i ragazzi ma nel contesto scolastico, in una visita nelle scuole medie ed elementari dell’istituto comprensivo di Sennori. Dopo un breve tour nelle strutture, l’arcivescovo, accompagnato da dirigenti scolastiche e docenti, ha trascorso del tempo con gli studenti che lo hanno accolto recitando poesie sul tema della pace e con un’esibizione musicale in un clima di festa: «Siate capaci di guardare lontano» ha detto loro Gian Franco Saba nel salutarli dopo avere trascorso un bel momento di comunione. Un altro appuntamento che ha visto il coinvolgimento dei ragazzi si è svolto a Sorso nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio quando un gruppo di bambini ha depositato un omaggio floreale alla Madonna nel santuario della Beata Vergine Noli Me Tollere dopo un momento di preghiera collettivo.

Donne mediatrici di pace
Nella stessa giornata, si è svolto anche un importante convegno, organizzato dal circolo delle Democratiche di Sorso, in occasione della visita pastorale dell’arcivescovo. L’evento, svoltosi nel Palazzo Baronale, era incentrato su tematiche di attualità e in particolare sul difficile periodo caratterizzato dalla guerra nel cuore dell’Europa, su come sia possibile riscoprire il ruolo delle donne come mediatrici di pace. L’iniziativa ha raccolto opinioni e testimonianze di alcune donne già impegnate sul fronte della riconciliazione e della pace. Gian Franco Saba, durante il suo intervento, si è focalizzato sulla figura di Maria mentre il biblista Michele Antonio Corona, ha voluto presentare i tratti di alcune figure femminili presenti nel racconto biblico.
Durante la manifestazione, storia, attualità e religione si sono intrecciate in una riflessione a più voci grazie a testimonianze di donne impegnate in famiglia, nel lavoro e nella politica. Un convegno a 360 gradi che ha saputo toccare molte corde della società in cui viviamo, con particolare attenzione al ruolo delle donne. Un altro evento a carattere culturale che si inserisce pienamente nell’obiettivo della visita pastorale che vuole dedicare le giuste attenzioni non solo ai singoli territori, ma anche alla realtà contemporanea in tutte le sue sfumature. (S.G.)