Vite precarie

Seguendo i percorsi spesso tortuosi della notizia può capitare di tornare sullo stesso tema a distanza di pochi giorni. Il lettore ricorderà senz’altro che sul numero della settimana scorsa, nel titolo di copertina, parafrasando un celebre aforisma, abbiamo fatto ricorso alla colorita metafora del vento e degli stracci per dire che quando una sciagura si abbatte su cose e persone, ad avere la peggio sono soprattutto i fragili, quell’umanità esposta che, sempre, stenta a trovare riparo. Il riferimento era ai dati, tutt’altro che confortanti, dell’ultimo Rapporto Caritras-Migrantes. Qualche giorno dopo, il ciclone Betsirai ha devastato il sud del Madagascar, terra di missione della diocesi turritana.

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