Dal dialogo all’integrazione

In una realtà multiculturale e multietnica c’è un grande bisogno di dialogo fra religioni e confessioni diverse, condivisione di momenti e spazi per dare avvio a quella comunicazione che fa da preludio alla vera integrazione. Proprio come è successo i giorni scorsi in sala Isgrò, quando l’arcivescovo Gian Franco ha ospitato i componenti di diverse comunità che vivono da tempo nel territorio. Un incontro partecipato, impostato con semplicità, in cui ognuno ha proposto le proprie riflessioni dopo la lettura e il commento di un passo del Vangelo.
Trattandosi di un’iniziativa inserita nel più ampio contesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, evento a cadenza annuale che viene celebrato in tutto il mondo cattolico, l’avvio per la riflessione della serata non poteva che essere il passo tratto dagli Atti: «Ci trattarono con gentilezza», che fa da sottotitolo al calendario del programma dell’iniziativa organizzata e promossa anche nella diocesi turritana. Il brano, letto da don Giuseppe Faedda, delegato per il dialogo interreligioso, racconta dell’accoglienza riservata dagli abitanti di Malta a san Paolo e ai suoi compagni di viaggio naufragati sull’ isola, un riferimento esplicito al tema assai dibattuto dell’accoglienza ai migranti

You need to be logged in to view the rest of the content. Si prega . Non sei un membro? Registrati