“Per ascoltare le presenze. Lasciarsi interpellare da chi abita la porta accanto”. È questo il titolo della prima Lettera pastorale che il nostro Arcivescovo, Gian Franco Saba, ha voluto consegnare personalmente a tutte le istituzioni civili e militari del territorio. “Affido il testo alla vostra benevola lettura per proseguire quella positiva collaborazione che è già visibile e apprezzata su molti fronti”, ha detto mons. Saba aprendo l’incontro che si è svolto mercoledì 14 febbraio nella sala Isgrò dell’episcopio.
Al suo fianco mons. Mario Simula, Vicario generale, mons. Giancarlo Zichi, Vicario per il Laicato e padre Francesco Sechi, ofm, Vicario per la Cultura, Scuola e Università. Hanno accolto l’invito tutte le massime autorità del territorio: erano presenti, tra gli altri, il Prefetto Giuseppe Marani, il Rettore dell’Università Massimo Carpinelli, il Presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, il Sindaco di Sassari Nicola Sanna e diversi amministratori del territorio. Il clima era quello delle grandi occasioni: per sottolineare l’importanza dell’evento la Polizia municipale, guidata dal comandante Gianni Serra, ha formato una guardia d’onore al cancello d’ingresso dell’episcopio. In prima fila i vertici dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Un momento solenne, dunque, e particolarmente atteso perché promesso già da dicembre nell’omelia
La prima Lettera Pastorale di Mons. Saba
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