Su incarico del Santo Padre, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, con una lettera ai Vescovi, ricorda che ad essi è affidato il compito di provvedere e vigilare per una celebrazione degna della Cena del Signore.
Vengono richiamate alcune disposizioni esistenti e si suggeriscono indicazioni pratiche. In primo luogo, “per non lasciare dubbi sulla validità della materia eucaristica”, è necessario che coloro che confezionano il pane e preparano il vino diano garanzia con apposite certificazioni circa “l’idoneità della materia”.
In altre parole, secondo il Diritto Canonico e quanto premette il Messale Romano “il pane utilizzato nella celebrazione del santo sacrificio eucaristico deve essere azimo,
Il pane e il vino nell’Eucaristia
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