Il problema non può essere affrontato solo in termini di accoglienza, occorrono programmi lungimiranti, progetti di recupero, piani specifici mirati alla cura della persona. Ma servirebbe anche uno studio socio-antropologico per ricostruire le esistenze di individui vinti dalla vita, comprendere le motivazioni a monte di una scelta così drastica da averli portati, in un attimo, ai margini della strada, dentro catapecchie malconce, sotto i ponti delle nostre città.
Con l’arrivo del gelo torna, puntuale, il dramma sempre aperto dei senzatetto, fenomeno acuito, anche nei numeri, dalla crisi ultradecennale e dalla recente pandemia, cause prime
You need to be logged in to view the rest of the content. Si prega Log In. Non sei un membro? Registrati