È stata presentata i giorni scorsi a Sassari, nella sala conferenze della Cisl, in via IV Novembre, un’importante iniziativa per rilanciare Sassari e il Nord ovest Sardegna. Il segretario territoriale Pier Luigi Ledda, affiancato dai segretari confederali Marinella Costa e Alessandro Marcellino, dai segretari di categoria e dai responsabili di enti e uffici del sindacato, ha lanciato il Patto per il Nord Ovest, un accordo con tutti coloro che abbiano a cuore la ripresa del Sassarese. Un impegno straordinario che coinvolga categorie produttive, istituzioni e tutti gli attori sociali partecipi di un progetto a lungo termine basato su sviluppo, lavoro, coesione e investimenti.
Il nodo del ragionamento della Cisl è legato all’esigenza improcrastinabile di rivendicare a Sassari e al territorio quel ruolo guida che ha perso da tempo e che ha caratterizzato le stagioni più floride della sua storia recente. Il Sindacato, da solo, difficilmente potrà determinare le condizioni per quel cambio di passo sollecitato a tutti i livelli. È necessario, infatti, che intorno a questa idea facciano quadrato tutti i soggetti che hanno responsabilità: Politica, Istituzioni pubbliche, Università e Scuola, Chiesa, imprenditori, intellettuali e volontariato. Per questo
Cisl, un patto tra le componenti del territorio
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