Aperto il corridoio umanitario per l’Etiopia

Sono arrivate le prime 25 persone. Sono arrivate in Italia dall’Etiopia lo scorso 30 novembre attraverso il Corridoio Umanitario aperto tra i due paesi.
Questo primo Corridoio fa parte del Protocollo d’intesa con lo Stato Italiano siglato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che agisce tramite Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, e dalla Comunità di Sant’Egidio.
Il Protocollo, finanziato con fondi CEI 8xmille, prevede il trasferimento dall’Etiopia di 500 profughi in due anni.
Questi primi nuclei familiari, oltre che da parenti già presenti in Italia, sono ospitati dalla Caritas diocesana di Ventimiglia, dalla Caritas diocesana di Ragusa e dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. L’accoglienza prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati, con il supporto di famiglie tutor italiane che si occupano di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa di ognuno sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, cure mediche adeguate.
Un intervento che rientra nelle quattro azioni indicate nei confronti dei migranti da Papa

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